Gli strumenti finanziari e creditizi sono progressivamente più complessi, esiste tuttavia un "cuore" di regole e sensibilità costanti nel tempo. Al di là di esse, lo sviluppo è sempre intenso, nella direzione di svariati obiettivi e in base a nuove sollecitazioni dell'offerta e della domanda. Occorre governare questa complessità. Il principio guida del volume è che gli strumenti finanziari e creditizi nascono per soddisfare bisogni. Privati e imprese, per svolgere la loro attività e raggiungere i loro obiettivi, incontrano problemi da risolvere e i prodotti (beni e servizi) presenti sul mercato vanno interpretati come soluzioni proposte a tali problemi e valutati in base alla loro capacità di svolgere questo ruolo. Per fornire un quadro concettuale di riferimento per assumere decisioni in materia di strumenti finanziari e creditizi, occorre partire dall'individuazione dei bisogni che tali prodotti sono destinati a soddisfare e riconoscere le caratteristiche del service concept. Non basta solo descrivere i contratti esistenti, ma occorre abituare il lettore a comprendere le caratteristiche dei contratti e a individuare i bisogni che tali caratteristiche sono in grado di soddisfare. In questo modo si forniscono le chiavi di lettura per valutare sia i prodotti esistenti sia quelli futuri. Del resto, nell'era attuale la chiave del successo non è più la disponibilità delle informazioni, ma la capacità di individuare quelle che contano veramente, interpretarle, capirle e utilizzarle al momento giusto. La professionalità più difficile da sviluppare in campo finanziario è quella di comprendere i bisogni degli individui e offrire le soluzioni adatte a soddisfarli nelle corrette circostanze.