Nei decennni a cavallo del XX secolo l'evoluzione tecnologica porta alla Seconda Rivoluzione Industriale con i suoi modi di produrre ad alta intensità di capitale, di energia, di produzione continua e veloce. Nei settori che ne vengono toccati - l'energia, la metallurgia, la chimica, la meccanica richiede la presenza di grandi imprese capaci di costruire fabbriche di imponenti dimensioni e di formare collegamento con il mercato, con la società, con la politica. In questo quadro la piccola impresa non scompare, ma fa da supporto per una serie di forniture e processsi innovativi. In un contesto del genere l'Italia non rappresenta un'eccezione, ma ciò che la differenzia dalle altre nazioni è la presenza della banca universale e dello Stato.