"Il manuale di storia non è sempre simpatico agli studenti che lo devono studiare, che gli si accostano spesso con il timore di dover mandare a memoria date o dati, e con diffidenza per uno strumento che appare più legato all'idea di un esame da sostenere che al piacere della lettura e della conoscenza. Tuttavia è possibile provare a raccontare la storia - e in particolare quella del medioevo, con le sue tante suggestioni e ricchezze di temi - senza allontanare il lettore da questo piacere prezioso, ma anzi accogliendolo, per quanto possibile, nella rete della narrazione. Ed è ciò che tento di fare con questo manuale, che è la terza edizione rivista del volume edito per la prima volta nel 1999 e riedito, con modesti aggiornamenti, nel 2007." (dall'Introduzione)