Ricco di esempi e di riferimenti a casi concreti, il volume affronta, fra gli altri temi, quello delle città globali emergenti e delle macroregioni, analizzando la competitività fra territori nazionali e locali, e l’affermazione dei nuovi regionalismi. Sino a non molti anni addietro, la prospettiva da cui si osservavano le vicene dell'economia mondiale veniva ricondotta a un modello di crescita sostenuto da logiche precise. Questo poggiava, in estrema sintesi, su un ordine internazionale relativamente stabile, su politiche macroeconomiche nazionali fondate su una gestione keynesiana della domanda, su un'organizzazione ford-tayloristica della produzione. Quei fondamenti, grazie ai quali le economie sviluppate conobbero un'epoca "gloriosa" non sono più rintracciabili, e il perché viene spiegato nelle pagine di questo volume.