Vi sono pensieri sociali e lasciti culturali che hanno il merito di segnare non solo epoche storiche ma anche di proporre sguardi nuovi con cui leggere il mondo e interpretare l’umanità. È questa l’eredità pedagogica, e non solo, che si dirama dalle storie di vita dei quattro maestri che questo libro racconta attraverso le loro trame esistenziali, dando volto, sentimento, forma e passionalità ad alcune delle parole chiave che segnano la pedagogia e la didattica contemporanea. Cosa unisce Rousseau, Montessori, don Milani e Bruner? Quale fil rouge è possibile individuare per riflettere sulle sfide educative del presente? Indubbiamente la passione educativa quale lente privilegiata con cui leggere l’animo umano, a partire dalla valorizzazione delle infanzie come investimento per le comunità educanti del futuro. Il testo si rivolge non soltanto agli studenti, ma a tutte le figure che svolgono ruoli educativi e formativi non solo nei luoghi istituzionali. “Un volume - scrive Tiziana Pironi nella Prefazione - estremamente prezioso per i futuri insegnanti ed educatori, volto a porre in evidenza la mai sopita attualità di quattro grandi protagonisti della storia della pedagogia, sulla base di linee interpretative e di ricerca […] che si contraddistinguono per i tratti originali, ma risultano comunque sempre rigorosamente attente ad una lucida e circostanziata indagine del contesto storico di appartenenza dei personaggi considerati”.